La libertà umana, senza alcun freno, è cieca.

L’uomo cerca di uscire dalla monotonia, sogna di raggiungere una vita diversa, ma da solo, con le proprie forze, non può che trovare un esito di autodistruzione.

Un esempio è il risultato paradossale ottenuto da un Harry qualunque: ciò che vuole è innanzitutto non riconoscere più in sé i tratti costitutivi dei propri genitori, la propria storia, la propria origine.

Il completo sradicamento dell’io.

In un’atmosfera onirica e in completa solitudine, riuscirà infine a “non apparire più lo stesso”, a cancellare il suo passato, la sua memoria, pagando un carissimo prezzo.

La voce si fa amara: delusione finale!

 

Harry’s Circumcision - Reverie Gone Astray (Lou Reed)

LP: “Magic and Loss”, 1992 – 5’28” – Autore: L. Reed.

Guardando nello specchio a Harry non piacque quello che vide

Le guance di sua madre gli occhi di suo padre

Mentre ogni giorno precipitava attorno a lui il futuro si rivelava

Si stava trasformando nei suoi genitori

La delusione finale

Uscendo dalla doccia Harry fissò se stesso

La linea dei capelli che indietreggiava la mandibola un po’ in avanti

Prese il rasoio per cominciare a radersi

E pensò oh vorrei essere differente

Vorrei essere più forte vorrei essere più magro

Vorrei non avere questo naso

Queste orecchie in fuori mi ricordano mio padre

Ed io non voglio affatto ricordarmene

La delusione finale

Harry guardò lo specchio pensando a Vincent Van Gogh

E con un rapido colpo si mozzò il naso

E felice di questo si fece un taglio sul mento

Aveva sempre desiderato una fossetta

La fine di tutte le illusioni

Poi guardandosi attentamente dritto tra le gambe

Harry pensò alla serie di possibilità

Una nuova faccia una nuova vita nessuna memoria del passato

E si incise la gola da orecchio ad orecchio

Harry si svegliò con un colpo di tosse i punti lo fecero sussultare

Un dottore gli sorrise da qualche parte della stanza

Figliolo ti abbiamo salvato la vita ma non avrai più lo stesso aspetto

E quando sentì questo, Harry dovette ridere

E quando sentì questo! Harry dovette ridere

Sebbene gli facesse male Harry dovette ridere

La delusione finale

Looking in the mirror Harry didn’t like what he saw

The cheeks of his mother the eyes of his father

As each day crashed around him the future stood revealed

He was turning into his parents

The final disappointment

Stepping out of the shower Harry stared at himself

His hairline receding the slight overbite

He picked up the razor to begin his shaving

And thought oh I wish I was different

I wish I was stronger I wish I was thinner

I wish I didn’t have this nose

These ears that stick out remind me of my father

And I don’t want to be reminded at all

The final disappointment

Harry looked in the mirror thinking of Vincent Van Gogh

And with a quick swipe lopped off his nose

And happy with that he made a slice where his chin was

He’d always wanted a dimple

The end of all illusion

Then peering down straight between his legs

Harry thought of the range of possibilities

A new face a new life no memories of the past

And slit his throat from ear to ear

Harry woke up with a cough the stitches made him wince

A doctor smiled at him from somewhere across the room

Son we saved your life but you’ll never look the same

And when he heard that, Harry had to laugh

And when he heard that! Harry had to laugh

Although it hurt Harry had to laugh

The final disappointment